UNA NUOVA VISIONE DI CURA
Firenze 6-7 novembre
Come può un modello teorico nato per un contesto educativo divenire anche un modello di cura applicabile nell’ambito clinico delle demenze? Si tratta del Metodo Montessori che diventa Modello Montessori per le demenze.
Innanzitutto, chi è stata Maria Montessori? Maria Montessori è stata un’educatrice, pedagogista, filosofa, medico e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome,” Metodo Montessori” adottato in migliaia di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie in tutto il mondo. Autonomia, autocorrezione e libertà sono i capisaldi di tale approccio che può essere tranquillamente riproposto nell’ambito della pedagogia della terza età.
Nel corso che si terrà a Firenze i giorni 6 e 7 novembre la dott.ssa Anita Avoncelli, massima ideatrice di questa trasposizione illustrerà, a partire della teoria della retrogenesi, le caratteristiche essenziali di questo Modello che è quello di costruire una relazione positiva tra la persona affetta da demenza, le persone che le stanno accanto e l’ambiente, così da ridurre gli eventuali segni di stress, che spesso vengono erroneamente definiti come stati di agitazione, aggressività o più in generale come disturbi del comportamento.
Sarà presentata una diversa modalità di cura che partendo da una nuova visione della demenza nelle sue caratteristiche evolutive e di specificità di ogni singolo assistito, permetta ai professionisti, che a vario titolo operano nelle strutture sociosanitarie, di essere concretamente un sostegno per la persona con demenza ed i suoi familiari.