Modello Montessori per le demenze
MODELLO MONTESSORI PER LE DEMENZE: UNA NUOVA VISIONE DI CURA
“Una formazione teorico pratica nell'accompagnamento della persona con demenza"
Premessa
La grande pedagogista Maria Montessori ha rappresentato nel vasto panorama dell’educazione un faro per il profondo cambiamento dettato nel mondo dell’infanzia. Il suo “Metodo Montessori” è conosciuto in tutto il mondo ma negli ultimi anni ha avuto un notevole riscontro, per i suoi risultati incoraggianti, anche nel vasto panorama delle demenze.
Autonomia, autocorrezione e libertà sono i capisaldi di tale approccio che può essere tranquillamente riproposto nell’ambito della pedagogia della terza età. Questo modello di intervento diviene un importante strumento di aiuto e sostegno per tutti coloro che, a diverso titolo, si devono relazionare o sostenere una persona con demenza.
Il modello Montessori promosso dalla Dott.ssa Anita Avoncelli, che lavora in tale campo da oltre 20 anni, non si basa solo su una mera applicazione di un metodo pedagogico scientificamente riconosciuto ma va oltre, andando a lavorare sulla specificità della persona sotto il profilo sistemico. Dopotutto, l’evoluzione di questi anni all’interno delle strutture socio sanitarie ha fatto emergere sempre di più la necessità di un intervento di rivisitazione e riorganizzazione che parta prima di tutto da una visione diversa di demenza. I professionisti che, a diverso titolo lavorano nelle strutture socio sanitarie, non sempre sono adeguatamente preparati con strumenti che li aiuterebbero nella quotidianità oltre l’aspetto assistenziale. Non basta più un “fare” ma bensì cogliere delle specificità che permettano di attuare un vero cambiamento in chi opera dall’interno. Maggiori e nuove visioni per cogliere l’evoluzione della malattia così da riuscire ad essere concretamente un sostegno per la persona con demenza ed i suoi familiari. La qualità e la specificità della formazione del personale riabilitativo ed addetto all'assistenza, merita un’evoluzione, anche in virtù del cambiamento stesso delle persone che entrano all’interno delle strutture, che sono sempre più anziane e deficitarie. Il modello Montessori per le demenze, rappresenta un approccio di supporto, ma anche di cambiamento.
Pubblicazioni della Dott.ssa Avoncelli: “Montessori abbraccia le demenze” e “Intuizioni montessoriane per la demenza”
Contenuti
- Cenno alla pedagogia Montessoriana
- Pedagogia montessoriana applicata alle demenze
- Una nuova visione della demenza attraverso la Retrogenesi;
- Quali obiettivi ed interventi attuare nella demenza;
- L’importanza del quotidiano nella pratica di cura;
- Ruolo del professionista di cura.
- Chi è, chi deve essere sostenuto. Una visione sistemica
- Come cambia l’assetto organizzativo;
- Perché dobbiamo s-contenere?
- Attività montessoriane per la demenza;
- video e esercitazioni pratiche
Obiettivi formativi
Il corso deve permettere ai partecipanti:
- Conoscere la filosofia e la pedagogia di Maria Montessori;
- Riflettere sul proprio ruolo professionale nell’ambito di una struttura socio sanitaria o come care giver;
- Modificare la visione di malattia;
- Sviluppare una maggiore autonomia e responsabilizzazione nell’attivazione del cambiamento;
- Essere in grado di realizzare un ambiente, delle attività sulla base di una pedagogia montessoriana;
- Cogliere l’importanza di una maggiore libertà
Metodologia didattica
- Esposizioni
- Supporti audiovisivi
- Esercizi ed esperienze pratiche individuali
- Confronti di gruppo
Programma del corso
1° giorno
9.00-9.30 Saluto e presentazione dei partecipanti
9.30.-11.00 Pedagogia Montessoriana applicata alle demenze.
11.00-12.00 Nuova visione delle demenze attraverso la Retrogenesi
14.00-15.30 L’importanza del quotidiano nella pratica di cura; Come migliorare il benessere e le autonomie; Chi è la persona che sto osservando? Una visione sistemica.
15,30-17,00 Cambiamento organizzativo, che ruolo ha il professionista montessoriano?
ripensare ai PAI ed esercitazioni
2° giorno
9.00-9.30 Rielaborazione incontro precedente, introduzione alla giornata
9.30-10.00 Che cos’è la contenzione e l’importanza della libertà di scelta
10.00-11.00 Riprogettare gli spazi
11.00-12.00 Senso di libertà, autonomia
14.00 – 15.00 Da attività ad attività montessoriane. Come ripensarle all’interno di un contesto sociale
15.30 – 16.30 Esercitazioni
16.30 – 17.00 Conclusione del corso, discussione di gruppo, valutazioni